BIO

Inizio a suonare la chitarra nel 1987, all’età di 15 anni partecipando ad un corso gratuito organizzato dal centro parrocchiale Beato Bernardo Tolomei a Siena.

Lo studio di questo strumento mi appassiona talmente tanto che passo ore ed ore ad esercitarmi.

Insieme ad altri partecipanti al corso chiediamo ed otteniamo una stanza dell’oratorio da adibire a sala studio/prove.

L’entusiamo ci porta a terminare i lavori necessari per l’insonorizzazione (a quei tempi si faceva con i cartoni delle uova), l’arredo e tutto quanto necessario in poche settimane.

Da quel giorno in poi è tutto un susseguirsi di iniziative musicali, gruppi e gruppetti che si formano e tentano di prendere confidenza con la musica.

Dopo un pò di tempo si formano tre gruppi più stabili che sono i Purple Fog dei quali facevo parte come chitarrista/cantante, i Pistoni Roventi, capitanati da Federico Marconi ed il gruppo dei ragazzi più grandi ed esperti del quale però non ricordo il nome.

Nel frattempo, assieme al mio grande amico e chitarrista Andrea Barlucchi, inizio a frequentare la scuola di Musica Diapason di Siena, ed assieme ci appassioniamo prima all’heavy metal, poi all’ hard rock che, all’inizio degli anni ’90 stava raggiungendo una grande popolarità grazie a band come Poison, Motley Crue, Bon Jovi, etc..etc…

In questi anni nasce il mio primo gruppo hard rock assieme ad Andrea Barlucchi (chitarra), Andrea Forzi (Basso), Gabriele Guerrini (Batteria) e Laura Biagi (voce).

Il gruppo si chiama prima Krait, poi Stay Behind, fa diverse serate a Siena e provincia e registra anche una demo recensita positivamente su Metal Hammer.

Finita l’esperienza Hard Rock, piano piano mi avvicino al rock anni ’70.

A metà degli anni ’90 nasce la Lino’s Band formata con Lino Gerardi (batteria), Riccardo “Foggy” Biliotti (basso), Aldo Ferrini (Tastiere), Laura Biagi (Cori) e Francesco “Lilla” Casagni (Voce).

Il genere cambia e la band ripropone brani dei Cream, Deep Purple, Eric Clapton, Queen, Tina Turner, Jimi Hendrix, etc…etc…

Dopo circa due anni e diversi concerti la band si scioglie.

Io e Francesca “Lilla” Casagni decidiamo di formare un’altro gruppo ed è così che nella seconda metà degli anni 90 nascono i Lillaby formati da Giovanni Finetti (Batteria), Fabio Rugi (Basso), Roberto Bartali (Tastiere) e Francesca “Lilla” Casagni (Voce).

La band propone i grandi classici rock degli anni ’80 e ’90 eseguendo canzoni dei Toto, Tori Amos, Queen, U2, Skunk Anansie, The Cure, A.Morissette etc..etc..

Restiamo in giro per concerti fino alla fine del 1999, perchè agli inizi del 2000 la band si scioglie.

Durante l’ultimo anno di attività live con i Lillaby mi avvicino sempre di più al blues ascoltando chitarristi come Stevie Ray Vaughan, Eric Clapton e Freddie King.

Per vari motivi decido di interrompere l’attività live nel 2000, rimanendo però attivo nello studio dello strumento e nella ricerca di un mio stile “blues oriented”.

La realizzazione di un mio piccolo studio di registrazione mi aiuta in questo e mi permette di non fermarmi praticamente mai.

Nel 2009 decido di tornare a suonare dal vivo avendo in testa di formare una blues band tutta mia con la quale proporre la musica che amo.

Ci vogliono quasi due anni per trovare le persone giuste e nel 2011 nasce la Littlegiop Blues band assieme a Federico Mangiavacchi (Chitarra), Carlo Torrini (Basso) e Leopoldo Malandrini (Batteria).

Per la prima volta mi cimento seriamente anche come cantante, riscuotendo un discreto successo.

Dal 2011 al 2013 ci esibiamo dal vivo oltre una cinquantina di volte nel locali di Siena e provincia.

Nel 2012 siamo selezionati per Effetto Blues, la selezione che porta cinque band sul palco centrale del Torrita Blues Festival, uno dei più importanti festival Blues in Italia.

Nel Maggio 2013 siamo selezionati per Obiettivo Blues, il contesto che porta una blues band sul palco centrale del Pistoia Blues.

Dopo questa esibizione però la band sembra aver perso lo stimolo ed attualmente non sta più facendo attività dal vivo.

Nella primavera del 2013 decido di prendere contatto con Simone Paletti, chitarrista/cantante dei TecarBlue, una Blues Band con la quale avevamo fatto due concerti l’anno prima.

Gli propongo di formare un duo blues acustico per provare sonorità nuove e fino ad ora a me sconosciute come l’utilizzo dell’armonica e del dobro.

Simone è entusiasta del progetto e così, nell’estate del 2013 nascono i Tumblin’ Special.

La prima esibizione del duo avviene ad Effetto Blues 2013, e riscuote un notevole successo dagli addetti ai lavori e dagli appassionati del genere.

La partecipazione ad Effetto Blues, porta il duo alla vittoria del premio Camigliano Blues 2013 grazie al quale il duo si esibisce, nell’Agosto 2013, come opening del chitarrista americano Jamie Dolce al Camigliano Blues Festival.

La versatilità del duo ci permette di esibirci live diverse volte nei locali di Siena e provincia, con alcune serate anche fuori dal nostro territorio abituale.

Tra il 2013 ed il 2014 collaboro con Daniele Leonardi e Marco Pisaneschi sempre in versione acustica.

Nel 2015 nasce il Vintage Acoustic Duo con il chitarrista e cantante senese Paolo “Muppets” Marucelli, con il quale proponiamo in acustico, un repertorio blues/rock molto interessante e coinvolgente.

Dall’estate del 2016 collabora con il batterista Davide Malito Lenti ed il bassista Renato Marcianò nel progetto The Groove Trouble, un power trio che propone in modo originale un repertorio Rock/Blues/Soul molto interessante.

Dal Novembre 2017 forma, assieme a Lou Leonardi il Rockin' Blues Combo The Fullertones con Matteo d'Alessandro alla Batteria e Lorenzo Alderighi al Basso. Il quartetto inizia a riscuotere un discreto successo fino alla vittoria delle selezioni del Torrita Blues 2018 e l'apertura del concerto degli Animals.